lunedì 9 dicembre 2013

ALL'ARME!

È con estremo orgoglio che il collettivo Gorilla non aderisce a una giornata di nazionalismi, istinti di malcontento, di libero sfogo di un'ipocrisia politica estremamente minacciosa per i suoi risvolti presuntuosamente violenti.
I lavoratori e i commercianti pensano di avere, nel momento di crisi, gli stessi interessi legittimando questa falsità e battendosi per i valori della costituzione e quindi del tricolore, della patria, uniti in piazza; esortano con arroganza un kebabbaro a chiudere l'attività accusandolo di rispettare poco il loro gesto così tanto valoroso di non aprir bottega. Ma quale assurda comunanza potremmo avere con un movimento inesistente di sfoghi borghesi che attira a sé il popolo più disinformato e impreparato ad affrontare quella che identifica come rivoluzione?

LO STATO DELLE COSE

Oggi ho visto tante persone dopo una vita di indifferenza e di omertà riversarsi nelle strade come a sfogatoio, ossia l'occasione perfetta per avviare una massa alla sua strumentalizzazione.
I partecipanti sembrano non curarsi troppo del "dopo", del creare alternative con le proprie mani e per le proprie forze. Il senso generale di rabbia finisce incanalato nei calci e pugni alle macchine, nelle intimidazioni ai negozianti rimasti aperti o agli studenti usciti da scuola. Guerra fra poveri, la chiama sempre il mio amico.

venerdì 18 ottobre 2013

COMUNICATO SULLA GIORNATA DEL 18 OTTOBRE


Ci siamo riuniti questa mattina per inaugurare un periodo di riflessione sul mondo della scuola. Vogliamo esprimere la necessità urgente di ritornare al ruolo più originale dell'istruzione; la ricerca, la sperimentazione individuale, lo sviluppo di senso critico. Perché parlare di crisi della scuola lamentando la mancanza di carta igienica è, se non ridicolo, almeno un poco ingenuo. Significa essersi educati a sfuggire i problemi, voltando la testa verso le loro inevitabili conseguenze e incanalando le energie per arginare l'inondazione dei suoi numerosi effetti. Ma se non curi la malattia laddove ha origine, sarà difficile farne sparire i sintomi.

venerdì 4 ottobre 2013

LA PIAZZA È NOSTRA

La piazza è sempre stata nostra.
Non servono pretesti per fermarsi a discutere. Non è utopia chiamare a riunione i cittadini e parlare insieme di un argomento multidirezionale come il potere. Le nostre esistenze sono permeate del potere e dei suoi abusi. Si tratta di un argomento di interesse comune e che troppo spesso viene tralasciato. A darci la spinta mesi fa in direzione di questo incontro fu la morte passata sotto silenzio di Bohli Kaies, il cui unico tratto distintivo era d'esser tunisino.

sabato 7 settembre 2013

LA DENUNCIA NON-SENSE

Stavamo pensando di iscriverci al 'campionato nazionale della querela', in qualità di querelati. E non siamo i soli ad averci pensato.
Sì cari amici! Ci siamo finalmente guadagnati i nostri primi haters, che già stanno sul piede di guerra e sembra vogliano denunciarci. Naturalmente noi ce ne infischiamo!
Ma è sempre divertente leggere le avventure deliranti degli amici democratici.
In questi giorni non è solo la piccola Imperia a farsi orgogliosa sostenitrice del nuovo trend, denunciare denunciare denunciare! Anche ai livelli più alti -livelli TAV- la strategia per liberarsi dalle corde è la denuncia non-sense.

lunedì 22 luglio 2013

TRENTO, ASSEMBLEA ANTICARCERARIA

Il Festival Slavina Punk HC ospiterà nella giornata di sabato 27 luglio un'assemblea sul carcere, sulla repressione e sulle lotte dei detenuti il cui invito è rivolto a tutti.
Di che si tratta? Due giorni di punk hardcore benefit per la cassa detenuti, più precisamente a Santa Barbara, Rovereto. Campeggio libero.
Un evento interamente dedicato alla tematica carceraria. Nello specifico l'attenzione dell'assemblea sarà sui percorsi di lotta e solidarietà intrapresi nell'ultimo anno di mobilitazione anti-galera, sulle proposte di mobilitazione dei detenuti e più in generale su tutti gli strumenti che - recita la locandina - "sono necessari a non farci trovare impreparati nella quotidiana opposizione alla società carceraria".